4a giornata

Nostrano pub Isotopi vs Aper 90: 2-2 (Serravalle, Serravalle)


Scontro diretto casalingo per gli Isotopi, che per l’occasione inaugurano la nuova divisa. La gara si preannunciava difficile ed i 60 minuti giocati lo hanno confermato. Le due squadre arrivavano al match imbattute appaiate al secondo posto. L’avvio è buono e mette subito in evidenza la tecnica di Maicol che coglie nella stessa azione un palo ed una traversa. Poi si fanno vedere gli avversari che cominciano a sfoderare tiri dalla distanza a volte insidiosi. Questo sarà un po’ il leit motive della serata. Gli spazi concessi ai tiratori fanno presagire il peggio ed infatti l’Aper 90 passa con un tiro che sembrava destinato ad uscire, invece la palla colpisce il palo interno ed entra in porta. La reazione non si fa attendere ed il solito Maicol prima prende le misure della porta, poi insacca un rasoterra che sorprende il portiere avversario. A questo punto gli Isotopi però indietreggiano e si lasciano lentamente schiacciare dall’Aper. La capitolazione arriva nell’occasione meno limpida: cross rasoterra che costringe l’incolpevole Menca all’autogol. C’è tempo anche per un palo colpito con un tiro in diagonale da parte dell’esterno sinistro ospite, il quale era riuscito a tenere in campo una palla che sembrava ormai in fallo laterale. Le difficoltà sono evidenti, gli avversari sono ‘fisici’ ed i lanci preda dei difensori mentre la posizione alta degli attaccanti rendono difficile la ripresa del gioco con palla a terra (A tal proposito si registra il battibecco tra Pulce e il Tiru) ed è lapalissiano che non si riesca a sviluppare una manovra fluida. Nel secondo tempo si passa dalla difesa a tre a quella a due e la mossa da i suoi frutti, tornano gli equilibri in mezzo al campo, l’Aper è costretto ad arretrare ma l’unica cosa che gli Isotopi guadagno sono tre calci d’angolo che non portano pericoli ed un paio di tiri. Torniamo poi a subire qualcosa ma ci difendiamo con ordine. Poi la gara si innervosisce come fosse una regola fissa di tali campionati. Rischiamo grosso su un tiro respinto dal Tigno che poi riesce a deviare quello susseguente spizzando la palla con la testa, deviandola di quel tanto che la fa andare sopra la traversa (per sua stessa ammissione il difensore non crede nemmeno di aver deviato il corso della traiettoria). E’ nel momento peggiore del secondo tempo, che gli Isotopi trovano però il pari: ed è sempre Maicol che intercetta un pallone davanti all’area e si fa tutto il campo in solitaria per andare ad infilare il portiere con un rasoterra sulla destra. Si registra poi un colpo di testa ravvicinato sul primo palo su cross da calcio d’angolo per gli avversari, con respinta del Tigno appostato sul palo come da schema e la cronaca si chiude con una traversa degli ospiti. Infine c’è spazio per un accenno di rissa in seguito all’accusa di gomitata su gioco aereo da parte di Lorenzino che culmina con un ammonizione per parte. Buona la prova di tutti, compresi ovviamente quelli non nominati nella descrizione della azioni salienti. Da sottolineare come sia stato fondamentale Maicol in quanto la fase offensiva è passata quasi esclusivamente per i suoi piedi. Cerrino e Pulce in leggero affanno ma solo a causa dell’impossibilità di giocare contro giocatori molto robusti e ben messi in difesa. Rara eccezione è stata quella di non leggere nel taccuino dei marcatori il nome del Pereno: il bomber è apparso stanco, senza idee, non ‘rompe il fiato’, ma rompe altro all’arbitro con discussioni anche prolungate e se adè ricomincia a mangiare pandori e panettoni e ogni sorta di ‘niccaria’, lo rivedremo in forma per Pasqua quando ormai già avrà addentato la quarta colomba con l’uvetta. Forza bomber, lunedì altro scontro diretto e ci attendiamo minimo una tripletta.


By Tigno