22 gen 2008

LA TIGNA NELLA ROCCIA

Nella stagione 2003/04 nacquero i primi Isotopi del calcio ispirati ai più famosi omonimi springfieldiani del baseball.
Di quella prima storica stagione oggi rimangono alcune testimoninanze avvolte in un alone quasi mitologico che ha il suo culmine nelle gesta del Bomber Mariolone bassista mascotte dei Farters nonchè l'uomo più bersagliato da cori della storia di questo pianeta.
Ma dei primi Isotopi posso dire poco e spero potrà approfondire Marchino detto Tigno ... se si ri-iscrive!
So comunque che parteciparono ad un torneo di calcetto del Garden e che oltre al Tigno e Mariolone scesero in campo Bagagli, Musacchio, Carletto, Brillo e se non sbaglio lo Jap assente nell'attuale avventura degli Isotopi perchè ufficialmente super-impegnato nella musica ma in realtà super-impegnato inutilmente nel pasturo o forse semplicemente rapito dagli alieni in un blitz con tanto di disco volante all'uscita dal Pattol Club dopo l'ultima gara del campionato scorso.

Insomma avevano ottimi elementi ma diverse difficoltà, su tutte le continue assenze in particolare del portiere, li portarono ad una deludente classifica. Vinsero comunque la classifica "maggior numero di litri di birra ingeriti dalla squadra nei post-partita" grazie a leggendarie serate passate al Buskers, premio riconfermato nella scorsa stagione stavolta a pochi metri dal campo con interminabili pile di Beck's fino alla chiusura del baretto del Pattol Club.
Di loro oggi negli Isotopi rimangono il Tigno e Bagagli, i nostri Javier Zanetti e Alvaro Recoba, così diversi nel gioco, nelle qualità, nei difetti e nel carattere. Proprio Bag diede al roccioso terzino destro il soprannome "Tigno" e basterebbe guardarlo giocare cinque minuti per capirne il motivo. Dire che dà tutto in campo è poco: va oltre, al limite della propria incolumità pur di tartassare l'avversario fino ad intercettarlo con tackle sempre corretti, di recuperare una palla persa,

se non addirittura di correre su una rilanciata da lui stesso.
Velocità, esplosività e compattezza, a volte scivola a terra e lo vedi rimbalzare subito in piedi come fosse una molla umana, quasi sempre malconcio e "stroncicato", spesso finisce contro le recinsioni.
Due anni fa, nell'annata di transizione col Città D'Arna ha imparato anche a proporsi in fase d'attacco dialogando col Perèno e arrivando spesso al tiro come in occasione degli importantissimi due gol del campionato in corso: uno per salvare la faccia alla squadra, l'altro decisivo nell'ultima vittoria.
Più di metà della scorsa stagione l'ha giocata addirittura in porta dove ha potuto sfoggiare e sfogare la sua proverbiale agilità andando oltre ogni più rosea aspettativa.
Le poche chiacchiere sono un altro suo pregio che può però sfociare in mancanza di dialogo con alcuni compagni di squadra e da quest'anno il Tigno è migliorato anche in questo, dicendo la sua al momento opportuno senza polemica ma con la grinta che lo contraddistingue.
Il suo atteggiamento in campo, mix di disciplina e interventi estremi rispecchiano la sua vita fuori dal rettangolo di gioco: pacato e spesso taciturno esplode negli ormai famigerati "sbrocchi de mato" conditi da capriole su strade urbane, extra-urbane, trafficate, sterrate, autostrade.

La storia degli Isotopi continua all'insegna della tua tigna che sarà fondamentale per il raggiungimento della qualificazione al girone unico di quarta serie!









7 commenti:

Unknown ha detto...

Tigno sei il numero 1!

Anonimo ha detto...

Commovente, comunque il motivo per il quale non scrivevo la storia degli Isotopi era che non ricordavo l'anno di esordio...ora che lo so parto in quarta...ma io ancora non capisco la storia dell'iscrizione...a volte capisco la formula della fissione a freddo, altre volte mi perdo in un bicchier d'acqua

Anonimo ha detto...

Veramente il Tigno è il numero 2 anzi il 17!

S'è capito che ieri pomeriggio ero in ferie che me sò messo a fa i nomi brasileiri e a completare la commovente :-) storia del Tigno.

Per l'iscrizione devi fa come avevi fatto l'altra volta con Renato Curi. Non t'è arrivata la nuova mail? Prima mette i braccioli però!

Anonimo ha detto...

Il problema è che non so come ho fatto a fa venì fuori il nome R. Curi...stasera me ce metto d'impegno

Anonimo ha detto...

carissimi buonasera.....sono un bomber che oltre a salutarvi tutti, voglio mandare a quel paese l'avvocato, dato che questo soprannome l'ho inventato io!!!!!!!!!!!!Ciao a tutti.....Il capitano perenne, il numero 10 e il bomber di sempre, DIEGO FIORONI.

Anonimo ha detto...

Ministro Fioroni, salve e complimenti per l'ottimo italiano. Dopo si domanda perchè cade il governo?

Ciao :-)

Anonimo ha detto...

Un saluto al grande giocatore e anche grande cazzaro Fioroni! :-)
E' vero che sei cartellinato col Funny bar 4? Sennò io sponsorizzo come ogni anno il tuo ingaggio! Anzi mandamo l Migo col Funny almeno c'avremmo un numero 10 che sa quel che è il calcio. Poi in quanto a sparate sugli spoglitaoi sete dù fantasisti entrambi!!